Dopo il lungo periodo di pandemia e della conseguente quasi totale sospensione forzata delle attività didattiche e di formazione per i praticanti, la Scuola Forense Bolognese darà avvio il prossimo 20 giugno al Corso di formazione denominato “Magister Juris”.
L’iniziativa costituisce segno concreto di interesse per i giovani che intendono avvicinarsi alla professione di avvocato e al contempo permetterà ai praticanti di assolvere all’obbligo, previsto dall’art. 43 della legge professionale, di frequenza di un corso di formazione avente i requisiti indicati dal D.M. 17/2018.
Ricordiamo, infatti, che i praticanti iscritti nel Registro dei praticanti avvocati successivamente al 1 aprile 2022, possono accedere all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato soltanto dopo aver svolto la pratica forense e aver frequentato un corso di formazione avente i requisiti indicati dal DM 17/2018.
L’obbligo di frequenza dei corsi di formazione, già rinviata più volte in passato, dopo aver subito l’ennesimo differimento ad opera del D.M. 80/2020 (causa pandemia), è oggi infatti vigente ed efficace: il Corso di formazione per i praticanti avvocati si inserisce dunque nell’attività istituzionale della Fondazione Forense Bolognese.